Dopo l’anticipo di gran caldo avuto ad aprile, ora un po’ di aria fredda per il periodo irromperà sia su parte d’Europa che sull’Italia, con a corredo molti temporali. Le temperature scenderanno temporaneamente sotto la norma, mai come quest’anno la tradizione dei Santi di Ghiaccio può dirsi rispettata.
La ricorrenza cadrà proprio nei prossimi giorni. Si tratta di san Pancrazio, celebrato il 12 maggio, san Servazio del 13 maggio, e san Bonifacio di Tarso del 14 maggio: in questi 3 giorni, secondo la tradizione popolare, si verifica un improvviso ritorno del freddo, prima del definitivo arrivo della bella stagione.
Si tratta di una tradizione diffusa soprattutto nel Centro-Nord Europa, che viene spesso ricordata ogniqualvolta si verificano repentini eventi di freddo, come ad esempio era capitato nel maggio 1979, quando nevicò addirittura a Londra e Parigi.
La tradizione dei Santi di Ghiaccio ricorre anche in alcuni detti popolari del nostro Paese. E infatti un noto proverbio del Veneto lo afferma: “Maggio per quanto bello, salva un granello di ghiaccio; un po’ per San Pancrazio, un po’ per San Servazio e il resto per San Bonifazio”.
Oppure: “San Pancrazio, San Servazio e San Bonifazio, il gelo di maggio”. Sempre a maggio, in passato era noto il periodo detto dell'”Inverno dei Cavalieri”, con condizioni di freddo che la tradizione fissava il 15 ed il 20 del mese.
Nell’ultimo trentennio i mesi di maggio contrassegnati da un clima freddo e perturbato sono stati piuttosto rari: solo nei mesi di maggio del 1984 e del 1991 si sono avuti dei periodi freddi e piovosi ben oltre la norma stagionale.
Maggio, detto il “mese delle rose”, è pur sempre un mese primaverile e dunque capriccioso. Perciò è normale che si alternino il freddo con il caldo. Per l’Estate c’è ancora molto tempo e non è detto che parta così a breve, a parte questi santi cosiddetti “ghiacciati”.