Un lieve cambiamento meteo prenderà corpo in coincidenza delle festività natalizie. L’anticiclone, che attualmente protegge l’Italia, porterà in avvio di settimana il proprio centro motore verso il Regno Unito, lasciando così la nostra Penisola più esposta ad influenze più fredde da nord.
Una delle perturbazioni diretta sull’Europa Orientale, a carattere freddo, lambirà l’Italia, seguendo una rotta più occidentale che porterà ad un peggioramento principalmente sulle regioni adriatiche. Il fronte porterà le prime precipitazioni nella tarda sera e notte fra la Vigilia e il Santo Natale.
A Natale queste fugaci precipitazioni scivoleranno lungo il medio-basso versante adriatico ed al Sud, con la perturbazione che evolverà rapidamente verso sud-est. Il guasto meteo non sarà così significativo e più che altro si avvertirà un calo termico per l’intervento d’aria più fredda da nord. Fioccate di neve sono attese in Appennino oltre i 1000/1200 metri.
Le temperature, dopo la mitezza eccessiva, torneranno su valori più consoni al normale fra Natale e Santo Stefano. Il raffreddamento sarà più rilevante sulle regioni adriatiche e al Sud, ma anche sui rilievi montuosi maggiormente interessati dal caldo anomalo precedente.
Sul resto del Paese avremo tanto sole per Natale, specie al Nord e medio-alto versante tirrenico. La maggiore ventilazione e l’aria secca dovrebbero scongiurare le nebbie in Val Padana. L’anticiclone si riporterà sull’Italia per Santo Stefano, garantendo tanto sole ovunque.