Partiamo dagli USA. La settimana si è aperta con il super maltempo nella regione centro-atlantica degli Stati Uniti, dove super temporali hanno portato raffiche di vento devastanti, piogge torrenziali e grandinate. Venti che localmente superavano i 100 km/h, con raffiche capaci di abbattere decine di alberi e linee elettriche, causando oltre 140 mila blackout in Virginia e West Virginia.
Raffiche superiori a 110 km/h hanno poi spazzato un’ampia area che va dalla Pennsylvania al Connecticut dove tra l’altro sono stati segnalati diversi tornado e danni materiali ingentissimi. Non solo, la caduta di alberi ha provocato cinque morti, tra cui una bambina di 11 anni a Newburgh, New York. Più di 80 passeggeri sono rimasti bloccati su un treno martedì sera nei pressi della città di Brunswick, in Colorado, a causa dell’abbondantissima grandinata che ha colpito la zona.
Veniamo all’Europa perché l’altro ieri ha fatto scalpore il grosso tornado che ha colpito la Germania, ferendo due persone e causando danni ad abitazioni a ovest di Dusseldorf. Il vento ha strappato tetti, rovesciato alberi e disseminato detriti lungo le strade della regione.
In India, il maltempo sinora ha ucciso 180 persone in appena una settimana, un bilancio tragico che va a sommarsi ad altre 100 vittime e oltre 100 feriti sempre a causa del maltempo meno di 2 settimane fa. Violentissimi temporali hanno interessato l’Uttar Pradesh, Telangana, Andhra Pradesh, il Bengala Occidentale e National Capital Region (NCR). La maggior parte delle vittime a causa della caduta di alberi o al crollo di edifici. Molte altre vittime sono state causate da fulmini e inondazioni improvvise.