L’elemento saliente a breve termine.
Avremo un progressivo miglioramento del tempo su tutto il Centro Nord, mentre l’instabilità localmente perturbata, andrà isolandosi principalmente sulle Isole maggiori. Il campo dia lta pressione in affermazione sul Centro Europa subirà gli effetti, sul basso Mediterraneo, di una vasta circolazione ciclonica.
L’elemento saliente a medio termine.
Circolazione ciclonica che andrà monitorata costantemente ma che potrebbe avere un’influenza solamente sulle Isole maggiori e all’estremo Sud. Altrove si dilena uno scnario meteorologico stabile e soleggiato, con temperature in aumento e clima mite durante le ore diurne. Step che segnerà la fine del 2006.
L’elemento saliente a lungo termine.
La più importante novità che pare profilarsi ad inizio anno è quella dal progressivo raffreddamento della Russia Euroepa, mentre il Vortice Polare potrebbe perdere parte della sua influenza sul comparto canadese.
Il trend a lungo termine:
Verrebbe così confermata l’ipotesi paventata nel corso dell’ultimo editoriale, durante il quale ponemmo l’accento su una nuova possibile incursione fredda dai quadranti Settentrionali nella prima settimana di gennaio. L’alta pressione sul Centro Europa dovrebbe mostrare normali segni d’invecchiamento, mentre dal Nord Atlantico potrebbe nascere una nuova ondulazioni ciclonica, direzione Sud. Difficile, ad oggi, poter identificare traittorie più o meno corrette. Elementi che valuteremo nel corso della prossima settimana.
Elementi di incertezza: Ribadiamo l’importanza delle figura bariche attualmente presenti sul comparto Europeo, ossia il Vortice Polare e l’alta pressione sul Centro Europa.
Paradossalmente l’indebolimento di entrambe le figure potrebbe portare effetti “invernali” nella prima decade di gennaio.
Fattori di normalità climatica:
La fase fredda che stiamo vivendo ha il merito d’aver portato le temperature su valori consoni alla norma stagionale. Una normale situazione invernale, tuttavia estremamente importante.
Se consideriamo i prossimi 10 giorni, le temperature subiranno un nuovo aumento, specie nei valori diurni, allorquando sarà probabile registrare nuovamente termiche sopra media. Il freddo resterà alla notte ed al primo mattino, con frequenti inversioni termiche.
Focus: evoluzione sino al 02 gennaio 2007
Il breve termine sarà segnato da una fase instabile dapprima al Centro Sud, successivamente in isolamento progressivo sul Meridione e poi le Isole. Isole che verranno interessate da nuove precipitazioni, localmente intense, mentre il resto del Paese godrà di tempo stabile, soleggiato e temperature in deciso rialzo.
Miglioramento che, subito dopo il Natale, andrà ad interessare decisamente anche le Isole maggiori, consegnandoci pertanto una Penisola interessata da tempo stabile per l’intero territorio. Conferme quindi circa un Capodanno all’insegna del tempo stabile.
Evoluzione sino al 07 gennaio 2007
Inevitabile pertanto che l’evoluzione per la prima settimana del nuovo anno dipenda da quanto finora espresso, tuttavia riteniamo probabile un secondo evento freddo la cui entità sarà valutata nel corso dei prossimi aggiornamenti.
In conclusione.
L’ultimo periodo ha proposto certamente una variazione al tema principale dell’autunno, ossia la presenza anticiclonica subtropicale sul bacino del Mediterraneo. A breve inizierà il vero inverno, quello astronomico, nella speranza che il nuovo anno possa indurre precipitazioni e range termico prossimi alla media.