La giornata di giovedì verrà ricordata a lungo su Rio de Janeiro. Il violentissimo temporale che si è abbattuto, un vero e proprio fortunale, è durato circa un’ora ma la violenza delle precipitazione induceva le autorità cittadine ad annunciare lo stato di emergenza. In particolare le piogge torrenziali hanno provocato diffuse inondazioni e numerose frane.
Il bilancio, purtroppo, al di là di danni materiali ingenti è anche di almeno tre vittime e un ferito grave. Le zone più colpite sono state quelle nord e ovest della città, dove in appena un’ora (dato misurato dalla stazione meteo di Barra/Riocentrum) sono caduti 123,2 mm di pioggia, ovvero il 119 percento della media pluviometrica mensile di febbraio. Piogge accompagnate anche da forti raffiche di vento: la stazione meteo di Jacarepaguá registrava punti di 69,4 km/h.
Molte strade sono state totalmente allagate, in alcune aree il livello dell’acqua superava il metro. Le inondazioni hanno colpito anche uno dei più famosi viali, il Maracanã (dove è collocato il ben noto stadio di calcio). Molti gli alberi caduti a terra, tante centinaia le famiglie rimaste senza energia elettrica, interi distretti sono stati totalmente taglia fuori dal resto della città.
Per quanto riguarda i trasporti, ci sono stati blocchi nella metropolitana e persino l’aeroporto Tom Jobim/Galeão è rimasto chiuso per diverse ore.