Il meteo di Maggio 2018 in Italia è di ragguardevole rilevanza. Il nostro servizio di rilevazione grandinate ha censito un aumento del 500% delle grandinate rispetto allo stesso periodo del 2017. Va detto che lo scorso anno fu siccitoso, e ci furono pochi temporali, ma nei periodi caldi e siccitosi, la frequenza di temporali accompagnati con grandine aumenta.
In sostanza, aumenta la frequenza di temporali grandinigeni, mentre nei periodi piovosi solo alcuni temporali sono causa di grandinate, perché se così fosse sarebbe devastante per l’agricoltura e le cose. Subiremmo un bombardamento continuo di ghiaccio, e per fortuna ciò non succede.
La situazione è simile anche nel resto d’Europa, dove a seguito del persistere di temperature estive, si stanno verificando grandinate di portata record.
Buona parte d’Europa è di nuovo investita da un’ondata di caldo, ma senza una figura dominate di Alta Pressione.
Il caldo europeo è causato probabilmente dall’assenza di correnti oceaniche, forse attenuate dalle anomalie delle acque superficiali oceaniche.
Allo stesso tempo, gli sbuffi di aria instabile trovano terreno fertile soprattutto nelle ampie pianure, con la genesi di supercelle, con temporali di violenza record.
Nella sola giornata del 29 Maggio abbiamo segnalato oltre 50 eventi di grandine con chicchi oltre i 2 cm di diametro, ma diversi anche di 5 cm. E la situazione meteo si è replicata, forse con peggiori effetti il 30 Maggio.
Ma non solo, in svariate località si sono avuti importanti nubifragi sino ad alluvioni lampo, come è stato il caso di una parte dell’area metropolitana di Parigi.
Alluvioni lampo si sono avute in varie località di Francia, Germania e nei Balcani.
Ma ancora, non manca giorno che non viene segnalata la formazione di una tromba d’aria.
Contributo a cura di www.infograndine.com