Primavera dai grandi contrasti meteo, in Europa e non solo. L’inverno non vuole abbandonare l’emisfero boreale, ma l’estate incalza e così assistiamo a fenomeni meteo dagli estremi opposti.
Rimaniamo in Italia, dove al Sud è quasi estate (spesso massime oltre i 25°C), mentre al Nord (specie al Nord-Ovest) è appena inizio primavera, le temperature massime oscillano attorno ai 15°C (Milano il 2 maggio ha avuto 12.9°C di massima) e i termosifoni sono ancora accesi.
Ma al di là delle Alpi va ancora peggio. La fine di aprile ha visto nevicate in pianura nei Paesi Baltici e nelle conche interne dei Balcani (esempio Sarajevo). Pochi giorni prima forti nevicate avevano raggiunto l’Ungheria, la Romania, la Moldova e l’Ucraina, fino al Mar Nero di Odessa.
Il primo maggio la neve è invece caduta nel sud della Francia fino a 700 metri di quota. Molte montagne del centro-sud Europa, a quote non troppo alte (attorno ai 1500 metri), stanno avendo la massima nevosità dell’anno.
Ma ieri (3 maggio) le stesse zone che non molti giorni prima avevano vissuto gelo e neve, sono state colpite da fortissimi temporali con tornado e grandine grossa. Chiedere per informazioni a ungheresi e serbi.
Andiamo in Russia. Nel clima continentale della Siberia le stagioni di mezzo possono avere enormi variazioni in pochissimo tempo. E così a Krasnojarsk il 3 maggio c’è stata una fortissima nevicata (nella foto da vk.com@meteodnevnik) con una temperatura massima di -2°C, mentre il 27 aprile la temperatura era salita fino a 27°C!
Ci spostiamo negli Stati Uniti. Lo stesso giorno in cui nel Texas si verificavano violenti e letali tornado, in Oklahoma nevicava. E il Texas e l’Oklahoma sono stati confinanti.
Non c’è dubbio che per gli amanti dei fenomeni estremi la primavera sia una stagione meravigliosa!