L’anticiclone si ritira gradualmente dall’Italia, ove iniziano ad affluire correnti più umide che precedono l’arrivo di una perturbazione, convogliata da un nuovo flusso di correnti artiche legate ad un profondo vortice freddo scandinavo, nient’altro che il lobo del Vortice Polare.
La giornata festiva dell’Immacolata vedrà la perturbazione entrerà nel vivo sulla nostra Penisola ed in particolare al Centro-Nord. Non saranno coinvolte allo stesso modo tutte le regioni, in quanto il Nord-Ovest resterà più al riparo in ombra pluviometrica. Le precipitazioni interesseranno il Nord-Est e le Tirreniche.
In attesa il Sud, con piogge che arriveranno sulla Campania. Le nevicate, in questa fase, cadranno solo oltre i 1200/1300 metri in Appennino, a quote poco sotto i 1000 metri sulle aree alpine interessate dai fenomeni. Dalla notte la quota neve crollerà drasticamente, tanto che sabato ritroveremo nevicate anche in collina sul Centro Italia e fino a bassissima quota, localmente in pianura, tra Romagna e Marche.