La prima decade di maggio ha colto molto di sorpresa, con il freddo invernale a più riprese nel cuore dell’Europa. Tuttavia, non sono così rari i repentini ritorni di freddo nella prima parte di maggio anche in Italia. Si ricorda il maggio 1991 che fu particolarmente freddo nella prima parte, ma anche alcuni eventi dove freddo e neve hanno fatto ritorno a fine mese. Bisogna comunque tornare indietro di svariati decenni per trovare lunghe ondate di freddo, se non gelo, e neve simil-invernali. Le cronache del passato ci riportano persino locali nevicate fino alla pianura sulla Romagna il 6 maggio 1963. A Modena città, la nevicata più tardiva risale al 06 Maggio del 1861, quando caddero 10 cm di neve. Ma la neve fece la sua sporadica comparsa anche a Firenze, durante i mesi di maggio degli anni 1884 e 1886.
Tra gli eventi storici più importanti dell’ultimo secolo, una citazione d’obbligo non può mancare per il maggio 1957, quando una straordinaria ondata tardiva vide una lingua gelida da -35°C a 500 hPa spingersi fin sulle Alpi, mentre all’altezza di 850 hPa ci fu addirittura la 0°C capace di penetrare fino in Sicilia: il 7 Maggio nevicò in collina su alcune zone appenniniche e si registrarono temperature molto rigide, come i -0.8°C di Milano Malpensa ed i +1°C a Firenze. E alla stazione di Pian Rosà la colonnina di mercurio è precipitata fino al picco di -22,4°C, valore di freddo da considerarsi come il record italiano assoluto per maggio.