Analizzando le linee di tendenza meteo climatiche non vediamo il minimo cenno ad avere periodi climatici nella media. La causa è sempre la stessa: la fortissima influenza dell’Alta Pressione africana, stimabile in aggressività in questo 2017, in appena seconda a quella che ci fu nel 2003.
Stimabile perché siamo in ambito di una previsione e i dati fluttuano, non sono precisi, inoltre nel 2003 si ebbe anche un Giugno caldissimo, in media 2-3°C oltre quello appena trascorso. E poi il 2003 si ebbe un diffuso caldo record, ed il solo avvicinarsi a tale evento meteo è ragguardevole.
Luglio è per antonomasia il mese del Solleone, quello dove si vedono i maggiori picchi di caldo. Ma sostenere che il clima che abbiamo è estivo, quindi normale, è un grave errore di valutazione, concepito dalla non conoscenza.
Le nostre estati erano dominate dall’influenza dell’Alta Pressione delle Azzorre che dava caldo, ma non come quello che abbiamo, e che avremo.
I prossimi 7-8 giorni promettono di essere roventi di giorno e di notte. Le stime previsionali indicano temperature notturne che saranno simili a quelle che si misurano nei Paesi a clima tropicale. I valori massimi di temperatura suggeriscono di evitare di stare esposti, specie per le persone anziane ed i bambini, a tale calura.
E a patire sarà parecchio la popolazione urbana, quella delle metropoli.
Una speranza di refrigerio appare possibile a metà del mese, periodo dell’anno che mediamente presentava una fase di calura marcata. E in quel periodo c’è la possibilità di un severo guasto al bel tempo, specie al Centro Nord, con temporali locali e forti, anche con grandine.
Per il resto d’Italia il guasto si consumerà con molto vento ed un breve barlume di temperatura nella media.
Spingendo lo sguardo a più avanti nelle proiezioni meteo climatiche si scorge come l’anticiclone africano si espanderà di nuovo sull’Italia, e quindi, se tale previsione sarà confermata, ci saranno ulteriori anomalie, con una ulteriore ondata di calore.
Con le prospettive odierne, alla fine di questo mese potremmo aver battuto dei record di caldo in alcune località, e avuto danni laddove ci saranno i temporali.
Questa appena esposta vi pare Estate? A noi no!
E’ un’Estate che ricorda il titolo di una canzone che ha molto successo in questo periodo, cantata da Francesco Gabbani “Tra Le Granite E Le Granate”, dove nel nostro caso le granite sono il desiderio di refrigerio al caldo eccessivo, mentre le granate i temporali che fanno danni.
A scanso di equivoci, la canzone non ha alcun riferimento al meteo che avremo, e anzi per qualche minuto resetta il nostro cervello dai pensieri della quotidianità, e magari non ci fa pensare al caldo e sognare un’estate normale.
Quando finirà questo supplizio? Dovessimo dare affidabili le previsioni stagionali, la calura eccessiva calerà a fine Agosto (intervallata sino ad allora da fasi non caldissime), se non ai primi di Settembre, nel frattempo forse è opportuno prevenire i disagi soprattutto per la calura.