Eccoci nuovamente interessati da condizioni meteo climatiche estreme, con vistose ed improvvise variazioni atmosferiche che determinano cambiamenti del tempo persino irruenti e soprattutto prevedibili con scarso anticipo.
Avevamo scritto che avremmo monitorato il freddo che si sta formando ad est in Russia, e poi anche l’evoluzione dell’Alta Pressione che avrebbe provato a farsi strada verso le Isole Britanniche, in quanto ci sarebbero potuti essere effetti anche sull’Italia.
Chi ci segue avrà anche letto che le condizioni atmosferiche estreme sono difficilmente prevedibili con largo anticipo.
Ma cosa succederà nei prossimi giorni? Verrà il freddo invernale? Taluna stampa on line ha iniziato a divulgare la notizia di un’ondata di freddo, ci mostra immagini persino di neve.
Innanzitutto siamo ai primi di Ottobre, ed il clima invernale è quasi impossibile che venga in questo periodo, mentre sferzate gelide possono avvenire alla fine del mese, con precoci ondate di gelo e persino la neve.
Ad esempio, il mese di ottobre del 1997 trascorreva tranquillo, con temperature massime sopra i 20°C per quasi tutto il periodo, con persino un’ondata di caldo che portò la temperatura a valori di +30°C a Bari, Bologna, Milano, Pescara, il giorno 11 Ottobre.
Ma a fine mese si ebbe uno stravolgimento delle condizioni meteo: il 29 del mese un’ondata di freddo si portò con irruenza verso il Nord Italia, con intense gelate sino alla Valle Padana. Si toccarono ben -7,2°C a Milano Malpensa, e varie città padane ebbero temperature diurne prossime a 0°C. Cadde la neve in varie località del Piemonte.
E mentre accadeva ciò, piogge alluvionali e tempeste di vento si abbatterono in Sardegna e Sicilia, in specie nei settori orientali.
Quello che abbiamo descritto intende sottolineare quanto possa essere mutevole l’evoluzione del tempo di Ottobre, e che i periodi di bel tempo possono essere interrotti da improvvise burrasche, stavolta ben più robuste di quelle che abbiamo vissuto la scorsa estate.
Ebbene, nel fine settimana avremo un improvviso passaggio di aria fredda con associata una perturbazione proveniente dal nord nord ovest. Gli effetti che avremo saranno un sensibile calo termico nelle regioni adriatiche e la regione alpina, ed un moderato abbassamento diffuso della temperatura altrove, ma saremo ovunque decisamente distanti da condizioni meteo invernali. Avremo un clima autunnale, tipico del periodo d’ottobre.
Sarà un primo passo verso il clima autunnale più fresco di quello attuale, e specialmente per le regioni settentrionali sarà difficile avere una ripresa termica verso i valori precedenti, anche perché in seguito un evento analogo si potrebbe replicare.
Infine, sottolineiamo che anche quest’anno stiamo vivendo una stagione autunnale anomala, al momento sono cessate le piogge benefiche che erano iniziate a settembre, mentre i nubifragi avvenuti al Sud Italia questi giorni, derivano da aria instabile che determina fenomeni locali, non di certo le diffuse piogge che dovrebbero esserci ad ottobre, mese di rilevante importanza per il ripristino delle risorse idriche del nostro Paese.