Fa decisamente più caldo del normale, alla quota di media montagna, e la cosa non può non riflettersi sui valori termici misurati al livello del mare.
Tutta colpa di un nucleo anticiclonico africano che, come previsto da giorni, si è addossato sulla nostra Penisola, portando il geopotenziale ad 850 hPa su valori superiori ai 1600 metri (1600 metri a Bologna, 1608 metri a Roma), con isoterme caldissime di +17-18°C.
Si possono paragonare i valori termici normali per la fine di Ottobre (calcolati su media trentennale), e quelli che invece abbiamo registrato alle ore 12 di oggi, 27 ottobre 2006:
Milano: +16,2° C (media: +5,9°C)
Udine: +15,6°C (media: +5,5°C)
Roma: +16,4°C (media: +7,7°C)
Brindisi: +15,0°C (media: +8,0°C)
Trapani: +16,2°C (media: +8,9°C)
Cagliari: +17,6°C (media: +8,6°C)
Ajaccio: +17,2°C (media: +7,5°C)
Da notare come il massimo caldo si abbia in Sardegna, ma lo scarto massimo dalla norma, con +10°C, lo si raggiunga sul Nord Italia.
Nel resto della Penisola non si scherza, comunque, con scarti termici tra gli 8 ed i 9°C superiori al normale.
Logica conseguenza, come si è detto, la presenza di temperature massime molto elevate, per il periodo, sul nostro territorio: i +29°C di Guidonia sono circa 9°C oltre la norma della 3° decade del mese, così come lo sono i +27°C di Firenze, mentre Milano, con +23°C, è circa 8°C oltre il normale.
Alghero, con +31°C, è circa dieci gradi più caldo della norma.
Ancora una volta si conferma la tendenza ad avere scarti termici al livello del mare pressoché equivalenti a quelli presenti ad 850 hPa.