Le condizioni meteo in Italia sono influenzate da una bassa pressione che è posizionata sul Mar Tirreno settentrionale, ad essa è associata una serie di perturbazioni atmosferiche che influenzano soprattutto la penisola italiana e le isole.
Il Nord Italia è pressoché saltato dal peggioramento, in quanto la barriera alpina determina un ostacolo naturale alle correnti settentrionali. Ma vediamo in dettaglio:
L’immagine Meteosat sa ci mostra che soprattutto le regioni centro meridionali e la Sardegna sono interessate da una densa nuvolosità associata al transito di due sistemi frontali. Le nubi in transito sul Nord Italia sono del tipo stratificate (sottili) nel settore occidentale, mentre nella parte orientale determinano anche precipitazioni, con neve sino a bassa quota.
Le nubi che interessano la Toscana sono associate ad aria fredda che favorisce la caduta neve sino a quote medio basse.
Da nord, nel frattempo, sta affluendo arriva aria fredda di origine artico marittima.
L’analisi della pressione atmosferica al suolo e dei fronti ci mostra che una prima perturbazione a carattere freddo interessa l’Italia, e attualmente si è portata nelle regioni del Sud e la Sicilia. Un secondo fronte ha raggiunto la Sardegna.
Un fronte occluso è in prossimità della regione alpina e interessa la Francia e la Germania, è seguito da una vistosa discesa di aria fredda dal Mar Glaciale Artico.
Più ovest, a occidente del Golfo di Biscaglia si osserva un massimo di alta pressione: è l’anticiclone delle Azzorre. A nord-ovest nel medio e alto Oceano Atlantico sono attivissime varie perturbazioni oceaniche associate a profonde aree di bassa pressione, la più intensa di queste è tra il Canada e la Groenlandia.
Nell’estremo est a oriente del Mar Nero è presente un forte campo di alta pressione.
Infine le perturbazioni sfondano molto sud, verso il nord Africa, raggiungendo la catena dell’Atlante dove si stanno verificando abbondanti precipitazioni, d’altronde per quelle zone è il periodo più piovoso dell’anno.
La mappa che segue ci mostra la pressione atmosferica al suolo e l’altezza dei geopotenziali a 500 hPa. Osserviamo che una struttura di bassa pressione particolarmente complessa si estende dall’Italia verso la penisola scandinava.
La mappa che segue invece mostra la temperatura la quota di 850 hPa, qui è osservabile una discesa di aria fredda dal Nord Europa che ha origini dal Mar glaciale Artico. Si tratta di aria polare marittima, non gelida come quella che si forma ad est dei monti Urali.
L’evoluzione vedrà l’Italia interessata dalla massa d’aria fredda proveniente da nord, con condizioni meteo diffusamente instabili soprattutto nella Penisola, le Isole, e a attratti le Venezie.
Attualmente si sta verificando una condizione meteorologica tipicamente invernale, con una fase di freddo e maltempo.
Maltempo freddo che in questa prima fase non viene percepito su buona parte del settore centro occidentale delle regioni del Nord, protetto dall’arco alpino. Qui i primi giorni della settimana prossima l’aria fredda tenderà a sedimentarsi al suolo e a generare un aumento del freddo.