Il titolo scelto per questo pezzo è ispirato all’articolo sul www.meteogiornale.it/news/read.php?id=14512 dal collega Massimo Aceti, che ci ha evidenziato la somiglianza di questo periodo con i repentini periodi di caldo che si possono avere nel Nord America d’Autunno. Ma noi non siamo in Europa e così leggere di temperature prossime ai +20°C in Germania alla fine di novembre suscita perplessità.
Quanto osserviamo negli ultimi tempi è quasi un assurdo susseguirsi di anomalie climatiche verso il caldo, dove i periodi con basse temperature sono stati molto meno di quanto eravamo abituati ad osservare.
L’influenza sulle temperature medie del mese, dell’ondata di freddo successa a cavallo dei Santi, si annienta dal succedersi incontrastato di giornate calde di novembre.
Ma la causa del gran tepore è dovuta all’insistente flusso caldo che interessa l’Europa e che genera temperature sensibilmente superiori alla media.
Ormai, anche coloro che non si occupano di meteo, discutono di questo strano Autunno 2006, e del tempo piuttosto mite che si osserva in Italia.
Nel nostro Paese, per altro, al tiepido periodo in corso si somma la carenza di precipitazioni e quindi si accentuano le stranezze climatiche osservate.
Tuttavia, la stagione invernale prosegue i suoi passi in tutto l’Emisfero Boreale, e prima o poi anche in Italia avremo condizioni più consone al periodo.
Stamattina, abbiamo scelto di proporre la cartina diffusa dal NOAA, sulle anomalie rispetto alla temperatura media osservate dal 19 al 25 novembre. Pur trattandosi di una mappa a bassa risoluzione, potrete osservare che le temperature sono state più elevate dalla media specie nelle regioni a clima freddo.
Nella Scandinavia meridionale ci sono stati tra 5 ed 7°C oltre la media, su gran parte dell’Europa occidentale l’anomalia appare più contenuta, ma riporta valori tra 3 e 5°C oltre la media.
Nelle Repubbliche Baltiche ed i Paesi dell’Europa dell’Est, l’anomalia è stata fortissima, con valori di circa +7°C oltre la media.
Però, buona regola di meteorologia vuole, nel prevalere di una circolazione atmosferica che vede marcati scambi secondo i meridiani, vi sono state regioni che hanno avuto molto più freddo della norma: questo è avvenuto nel settore più occidentale dell’Asia, così che appena ad est del Mar Caspio ci sono state temperature medie tra i 5°C ed i 7°C sotto la norma.
Ma su tali regioni dove il clima è continentale, con maggiore frequenza che in Europa possiamo osservare una simile ampiezza delle anomalie.
Da loro il clima subisce gli effetti di una forte continentalità, al contrario delle regioni occidentali europee dove prevale un clima marittimo o oceanico, o in Italia dove c’è l’influenza mitigatrice del Mar Mediterraneo.