E’ lo scotto da pagare delle imponenti manovre a carico dell’atmosfera dell’emisfero settentrionale: il meteo anticiclonico.
Se ne parla da giorni e chi ci segue sa che sul posizionamento dell’Alta Pressione delle Azzorre ci siamo espressi svariate volte. Vi avevamo detto che il cambio di collocazione avrebbe determinato un ingresso d’aria fredda da est e così è stato, ora vi diciamo che in seguito a un rinvigorimento delle perturbazioni atlantiche assisteremo a un temporaneo schiacciamento della struttura anticiclonica.
La mappa che abbiamo allegato rappresenta la previsione della pressione al livello del suolo nei prossimi 5 giorni. Emergono, evidenti, due strutture altopressorie: la prima, possente, sull’Europa occidentale in estensione sul Mediterraneo, la seconda altrettanto importante ma determinata dalla stratificazione del freddo al suolo sull’Europa orientale.
Procederemo con tale configurazione sino a Santo Stefano e come spesso capita – statisticamente è più facile che il Natale proponga condizioni di bel tempo – avremo sole e temperature in rialzo (non troppo, questo sia chiaro) proprio in concomitanza delle festività natalizie.