ALTA PRESSIONE: dopo un breve intermezzo instabile, seguito da un generale abbassamento delle temperature per via dell’aria fredda da est, il tempo si è rapidamente ristabilito. L’Alta Pressione ha ripreso possesso dell’Italia, espandendosi in Europa e convogliando aria assai mite a nord delle Alpi. Mitezza che qui da noi si farà sentire eccome, tant’è che le temperature continueranno a stazionare al di sopra della norma.
ENNESIMO MESE DI SURPLUS TERMICO: anomalie che, c’è da scommetterci, confermeranno quanto accaduto negli ultimi anni (o addirittura negli decenni) e quindi un mese di marzo che entrerà di diritto negli annali dei più caldi di sempre. Ma per il resoconto definitivo c’è tempo.
LA SVOLTA: è da giorni che se ne parla. I modelli matematici di previsione stanno identificando un cambio di marcia sostanziale innescato presumibilmente da un affondo depressionario atlantico nel cuore del Mediterraneo. Non si tratterà della classica perturbazione, ma di un vero e proprio affondo ciclonico che potrebbe strutturare un minimo di bassa pressione sui nostri mari.
I POSSIBILI SCENARI: al momento l’ipotesi plausibile contempla l’isolamento di una goccia fredda sulle nostre regioni, il che potrebbe esporci a maltempo acuto ma con distribuzione ancora tutta da valutare. Quel che è certo è che ci sarà un calo termico sostanziale, che dovrebbe assicurare un ritorno a temperature più consone al periodo.
LE TENDENZE SUCCESSIVE: non è ancora dato sapere se si tratterà di un episodio destinato a rientrare rapidamente o se andrà ad aprirsi una crisi perturbata duratura. Per la risposta definitiva dovremo ancora attendere.