Siamo davvero andati da un estremo all’altro. Dopo una prima metà dell’inverno avarissimo di neve sulle Alpi, ora la situazione appare completamente capovolta. Decisivo il ribaltone meteo avvenuto a febbraio, dopo l’anticiclone dei mesi precedenti: di certo è mancato il vero freddo invernale e spesso si sono avute configurazioni bariche autunnali, le quali sono state capaci di regalare tantissima neve ai nostri versanti alpini.
Quel che sorprende è il cambiamento così repentino in poco tempo: basti pensare che, fino a metà febbraio, solo l’innevamento artificiale consentiva in taluni casi di sciare. Con la serie di forti nevicate delle ultime settimane, gli spessori del manto nevoso hanno raggiunto e superato il valore medio stagionale degli ultimi 30 anni, per quanto concerne le Dolomiti e non solo. La neve presente ora è quindi superiore al dato normale.