Febbraio è l’ultimo mese dell’inverno meteorologico, quello che talvolta nel passato ha portato le maggiori ondate di freddo, quello che le ha fatte vedere quando il resto della stagione era stato mite, secco e magari soleggiato.
Ma febbraio non è garanzia di inverno, nessuno può fare previsioni certe basandosi sulla statistica, se non per schemi limitati.
Nel frattempo è tornato il freddo, anche se non può essere definito in alcun modo eccezionale o insolito, seppure ieri sia nevicato di nuovo nel pescarese, fin sulla costa.
D’inverno, la neve a bassa quota è un fenomeno ricorrente anche nelle regioni centro meridionali, pertanto siamo nella normalità climatica di quanto può capitare in un periodo freddo.
Una considerazione forte va fatta per gran parte dell’Italia nord occidentale, qui l’inverno vero, quest’anno non lo si è visto proprio. Insomma, le correnti settentrionali scatenano ricorrenti condizioni di foehn, le temperature salgono e scendono con il soffiare e calare del vento.
L’aria è secca, anzi, secchissima. Non si verificano da molto tempo precipitazioni rilevanti.
Anche l’autunno era stato assai scarso in precipitazioni, perlomeno rispetto alla norma, e questa parte dell’inverno segue con condizioni anche più sfavorevoli. Insomma, quando gli scorsi giorni si parlava di maltempo e gelo, chi vive nell’angolo più nord occidentale d’Italia ci chiedeva, ma dove? Qui non fa più freddo della media, non nevica, il maltempo non si è fatto vedere.
L’EVENTO DEL GIORNO
Le nubi che copriranno i cieli della Sardegna, le ulteriori nevicate che si avranno a bassa quota tra Abruzzo, Molise e regioni meridionali del versante adriatico, il nord e l’est della Sicilia.
APPENA IERI
La neve è caduta a bassa quota, e fin sulla costa nella fascia adriatica. Neve sulla zona di Pescara, neve a bassa quota è caduta anche nella Puglia.
Insomma, la nuova fase di freddo e di tempo instabile, come da previsioni, hanno interessato parte dell’Italia.
IL BOLLETTINO PER OGGI
Nord: ovunque cielo sereno o poco nuvoloso, con gelate diffuse ad eccezione della costa ligure. Temperature stazionarie. Venti deboli orientali, con rinforzi da nord est all’uscita delle valli sul mare della Liguria e nella zona di Trieste.
Centro e Sardegna: residue addensamenti interesseranno Abruzzo e Molise, con precipitazioni nevose sino a quote basse, ma con tendenza a miglioramento. Nelle altre regioni cielo sereno o poco nuvoloso. In Sardegna nuvolosità in aumento e cieli grigi. La temperatura si manterrà stazionaria, tranne in Sardegna dove aumenterà temporaneamente, per poi diminuire. I venti saranno moderati nord orientali, con rinforzi al Centro.
Sud Italia e Sicilia: il tempo sarà instabile, con addensamenti accompagnati da precipitazioni specie su Puglia, Basilicata orientale, nord ed est della Calabria, nord e ed est della Sicilia. Possibilità di neve a bassa quota. Ampie schiarite si avranno sulla Campania e le altre zone non menzionate prima. Temperatura stazionaria. Venti moderati orientali con rinforzi.
IL TEMPO, IN BREVE DEI PROSSIMI GIORNI
Tempo abbastanza buono con tendenza a peggioramento modesto nel fine settimana, quando potrebbe nevicare anche nelle pianure dell’Italia nord occidentale.
Il peggioramento, che ripeto, dovrebbe essere debole, potrebbe interessare anche le coste toscane e la Sardegna. Anche qui, per effetto delle correnti fredde orientali, si potranno verificare nevicate sino a quota basse.
E’ evidente che le linee di tendenza termiche saranno quelle di clima rigido su tutte le regioni.
Queste le temperature appena rilevate qualche attimo fa in alcune località d’Italia:
Milano Linate 1 °C
Torino Caselle -3 °C
Genova Sestri 6 °C
Bergamo Orio al Serio -1 °C
Bolzano 0 °C
Venezia Lido -2 °C
Verona Villafranca -4 °C
Trieste 3 °C
Bologna Borgo Panigale -2 °C
Rimini -1 °C
Firenze Peretola -3 °C
Perugia -5 °C
Ancona Falconara -2 °C
Roma Fiumicino -2 °C
Napoli 0 °C
Amendola (Foggia) 2 °C
Bari 4 °C
Lecce 5 °C
Crotone 5 °C
Reggio Calabria 9 °C
Catania 2 °C
Palermo 10 °C
Alghero Fertilia 2 °C
Olbia Costa Smeralda 1 °C
Cagliari Elmas 2 °C