PERTURBAZIONE ANOMALA: è bene rimarcare che quel che sta avvenendo in Europa non è normale. Non tanto per i temporali, quelli ci stanno pure, quanto per l’intensità e la persistenza delle precipitazioni. Precipitazioni che, forse lo saprete, hanno causato danni e distruzione in ampie zone della Francia, del Belgio meridionale e del sud della Germania. In molti casi sono caduti record di piovosità mensile ultradecennali o addirittura secolari. Basti pensare che in talune località francesi in appena 4 giorni è venuta giù la pioggia dell’intero trimestre!
E L’ITALIA? Qui da noi assistiamo a frequente instabilità temporalesche nelle regioni settentrionali, ora in espansione anche su centrali e più in generale lungo la dorsale appenninica. Uno scenario che caratterizzerà il primo weekend d’estate e che promette condizioni climatiche decisamente più consone alla primavera.
FRESCO: clima che, a maggio, è risultato ben più fresco della norma dopo mesi di caldo anomalo. E questi primi giorni di giugno proseguiranno sulla falsa riga delle scorse settimane, ciò perché la grande ruota ciclonica a ridosso delle Alpi continua a risucchiare aria fresca atlantica e a spedirla sui nostri mari.
GRADUALE MIGLIORAMENTO E RITORNO ANTICICLONE: possiamo confermare, per la prossima settimana, un netto miglioramento delle condizioni meteo. Miglioramento che prenderà piede grazie all’Anticiclone africano, pronto a ripresentarsi nel cuore del Mediterraneo. Saliranno velocemente le temperature, destinate a orientarsi al di sopra della norma. Significa che farà caldo e che in molte città d’Italia si andrà oltre 30°C con punte prossime a 35°C.
MA….: c’è un ma… rispetto a quanto ipotizzabile i giorni scorsi, sembra che il perno anticiclonico debba rimanere sbilanciato a ovest e il fianco orientale verrebbe così insidiato da sbuffi d’aria fresca provenienti da est e da nord. Fresco che potrebbe insinuarsi all’interno dell’Alta Pressione generando contrasti termici rilevanti proprio sulle nostre teste. Sapete che vuol dire? Che potrebbero riesplodere grossi e frequenti temporali.