Le montagne del nord Italia continuano a soffrire per la mancanza di nevicate. Dopo il bell’episodio tra Natale e Capodanno, quando l’accumulo fu notevole soprattutto sui monti del nordest, non vi sono più state nevicate significative. Il manto nevoso ha sofferto anche, in particolare al nordovest, per i ripetuti “assalti” del foehn.
Nei periodi di freddo, che fortunatamente non sono mancati, i “cannoni” hanno salvato le piste, e come sappiamo anche quelle dei Mondiali di Bormio e Santa Caterina devono ringraziare l’innevamento programmato. Il problema è che, se è vero che il freddo sulle Alpi non mancherà neppure questo fine settimana, le prospettive vanno facendosi inquietanti, stanti da un lato la perdurante assenza di precipitazioni anche per la prossima settimana, dall’altro l’avanzare della stagione, con il sole che si alza sempre più, e per più ore, nel cielo.
Certamente un altro motivo di “arrabbiatura” per gli operatori delle nostre stazioni alpini è la lettura dei giornali e la visione dei telegiornali, visto che i media hanno ampiamente proposto l’innevamento invece eclatante dell’Appennino centro-meridionale (per chi intende recarvisi consigliabile informarsi sulla transibilità delle strade, e in ogni caso tassativo avere le catene a bordo, o le gomme invernali montate) e, in questi ultimi giorni, i grossi problemi che le intense nevicate hanno creato in Baviera e Austria, dove è molto alto il rischio valanghe.
Povero di neve è anche l’Appennino Ligure, e le modestissime “sfiocchettate” in vista non muteranno di una virgola la situazione, mentre quello Tosco-Emiliano se la cava benino, a parte il settore occidentale.
Abbiamo parlato di freddo sulle nostre montagne, e non potrà essere diversamente visto che, in questo ultimo weekend di Carnevale (salvo “recuperi” quaresimali, come farà Viareggio domenica 13, di corsi saltati per maltempo), aria fredda giungerà da oriente sul nostro paese, contrastando debolmente sul settore più occidentale con aria più mite e umida, ma senza che si attivino situazioni depressionarie, foriere di maltempo.
Sabato al nord avremo inizialmente cielo parzialmente nuvoloso, quasi sereno in quota, con aumento della copertura nuvolosa sul settore centro-occidentale. Possibili deboli precipitazioni si potranno verificare dal pomeriggio, con sporadiche nevicate, deboli, a quote molto basse, in particolare nel cuneese e sull’Appennino ligure. Altrove il cielo sarà parzialmente nuvoloso con addensamenti più consistenti sull’Emilia Romagna.
Cielo parzialmente nuvoloso sulla Sardegna e lungo le coste delle regioni centrali tirreniche. Aumento della nuvolosità nel corso della giornata, ad iniziare dai settori occidentali dell’isola, dove deboli precipitazioni non sono da escludere. Cielo molto nuvoloso sulle centrali adriatiche, specie su Abruzzo e Molise, dove non si escludono locali deboli precipitazioni, nevose a quote basse.
Vediamo il sabato di sud e Sicilia. Cielo parzialmente nuvoloso sulla Sicilia e lungo le coste del basso Tirreno, dove non si avranno precipitazioni. Molto nuvoloso sul basso Adriatico e sul settore ionico, dove saranno possibili deboli precipitazioni, nevose a quote collinari. Ad esempio potrebbe piovere a Bari o nevicare a Gioia del Colle, mentre non attendiamo fenomeni a Napoli o Salerno.
Temperature ovunque in lieve calo, su valori comunque piuttosto bassi. Venti deboli o moderati dai quadranti nord orientali.
Al nord massime ovunque sotto gli 8°C, con il Piemonte più freddo. Al centro solo localmente si raggiungeranno i 10°C sulle coste tirreniche, come pure al sud. Per vedere valori sui 12°-13°C bisognerà andare a Reggio Calabria o nelle località costiere e pianeggianti di Sardegna e Sicilia.
Domenica al nord condizioni di cielo molto nuvoloso sul settore centro occidentale, con deboli precipitazioni su Piemonte e Liguria. Le precipitazioni saranno nevose fino a quote collinari sulla Liguria, di pianura sul Piemonte. Sulle restanti zone avremo cielo tra poco e parzialmente nuvoloso, senza fenomeni.
Cielo molto nuvoloso sulla Sardegna, con precipitazioni specie nella seconda metà della giornata, nevose oltre i 900 metri. Parzialmente nuvoloso sulle regioni centrali tirreniche, con aumento della nuvolosità in Toscana verso sera. Parzialmente nuvoloso sulle Marche, ancora nuvoloso sulle altre regioni centrali adriatiche, dove però non vi saranno fenomeni, se non minimi e molto localizzati.
Su regioni del sud e Sicilia, cielo parzialmente nuvoloso, fino a nuvoloso sulla Puglia e i settori ionici, dove si avranno ancora deboli precipitazioni, nevose a quote collinari. Altrove non si avranno fenomeni significativi. Dal pomeriggio-sera la nuvolosità tenderà ad aumentare sulla Sicilia.
Le temperature non subiranno sostanziali variazioni rispetto a sabato, salvo un lieve aumento sulle isole maggiori. Venti ancora deboli da est-nordest, ma si disporranno da sudest su Sardegna e Sicilia.
Insomma, per tornare al Carnevale, freddo a Venezia, freddo e nuvoloso a Ivrea, teatro della “battaglia delle arance”, freddo, nuvoloso e forse leggermente bagnato a Putignano, fra i carnevali più famosi d’Italia sarà Viareggio a cavarsela meglio, pur se non farà caldo e il sole sarà intermittente e non brillante.