Vi proponiamo una passeggiata meteo nel clima che viene indicato per l’Europa e l’Italia per i prossimi 45 giorni, fase che vedrà terminare la Primavera meteorologica e giungere l’Estate.
Questo trapasso avviene per accordi internazionali, e precede il Solstizio d’Estate di oltre 20 giorni.
Una spiegazione per i più esperti dell’analisi: per decifrare la linea di tendenza ci siamo avvalsi di EPS-ENSEMBLE di ECMWF, oltre che delle proiezioni NAO e AO. Abbiamo confrontato il run ufficiale con quello di controllo.
Per i meno esperti, le proiezioni a lungo termine derivano dall’interpretazione del modello matematico europeo (ECMWF), e dalla previsione degli indici climatici di comportamento che nella fattispecie indicano il comportamento delle Correnti Oceaniche (NAO) e del Vortice Polare (AO).
Siffatti indici e proiezioni modellistiche sono correlati tra loro ed individuano delle linee di tendenza. Come è noto, la Meteorologia non è ancora in grado di supportare con buona affidabilità previsioni con validità di 45 giorni. Pertanto, questa linea di tendenza climatica ha una validità previsionale la cui attendibilità non è definibile con una percentuale, ed è esclusivamente finalizzata a dare informazione.
Ma vediamo nel dettaglio: in una visione d’insieme dell’Italia, i prossimi 45 giorni potrebbero risultare con temperature nella media stagionale, con alternanza di cicli con caldo moderato e altri di fresco con temporali.
La probabilità di durature e violente ondate di caldo nord africano hanno bassissima probabilità di concretizzarsi.
Vediamo in previsione, la tipica ondata di calore della prima decade di Giugno con intensità stemperata rispetto agli altri anni, anche se la temperatura sarà superiore alla norma.
La scarsa influenza dell’Alta Pressione nord africana favorirà per la regione alpina, prealpina e nord padana un presupposto di vulnerabilità al transito di perturbazioni atlantiche, perciò sarà da mettere in conto la possibilità di avere delle fasi temporalesche tipicamente estive, con associati fenomeni localmente intensi.
Ma il fatto più rilevante è, se la proiezione sarà confermata, la prima decade di Giugno con clima estivo, con temperature che si attesteranno spesso sui 30°C, se non oltre in buona parte d’Italia.
Mentre al volgere del termine della prima decade di Giugno, la linea di tendenza vede un clima assai variabile, con una certa propensione ad avere fasi piovose specie nel Centro Nord, e complessivamente temperature sotto la media nel resto d’Italia.
Insomma, a fine Maggio e i primi di Giugno avremo un discreto balzo in avanti della temperatura media, come è abituale che succeda, ma anche temporali, specie dopo il periodo caldo che si avrà nei primi giorni del prossimo mese.