Per ovvi motivi l’attenzione è tutta rivolta ai temporali, ma non scordiamoci che stiamo attraversando la seconda intensa ondata di caldo dell’estate e che ci apprestiamo – proprio oggi – a raggiungere i picchi termici maggiori. Ciò premesso, nei primi approfondimenti mattutini abbiamo dato ampio risalto ai temporali piemontesi e all’approssimarsi di una perturbazione atlantica sull’Italia.
L’evoluzione odierna contemplerà ulteriori manifestazioni temporalesche sull’arco alpino e saranno ancor più intense di ieri. Come si evince dalla mappa delle precipitazioni attese dalle ore 09 alla mezzanotte del 23 luglio, gli accumuli potrebbero superare i 40 mm sull’alto Piemonte e in alcuni tratti dell’alta Lombardia. Precipitazioni abbastanza importanti riguarderanno gran parte della fascia alpina occidentale, mentre procedendo sul Triveneto difficilmente si andrà oltre 20 mm.
Occhio, come evidenziato in apertura, ai possibili sconfinamenti verso le alte pianure. A nostro avviso il rischio c’è, specie su alte pianure piemontesi e lombarde. Quindi tenetene conto. Nel resto d’Italia si rimarrà ancora in attesa e continuerà a far molto caldo.