SI VOLTA PAGINA: abbiamo vissuto 3 settimane d’aprile estremamente calde, secche, praticamente estive. L’Alta africana è stata la protagonista indiscussa e con essa profondi vortici ciclonici iberici. Ma ora che quei vortici hanno tirato il freno, assistiamo a profonde modifiche in seno all’impianto generale europeo. L’elevazione dell’Anticiclone delle Azzorre, direttosi in Islanda, sta manovrando una massiccia intrusione d’aria artica nel cuore del continente.
MALTEMPO, POI FREDDO: i primi sbuffi d’aria fresca stanno alimentando un peggioramento delle condizioni meteo. Peggioramento che entrerà nel vivo tra oggi e lunedì 25 aprile, allorquando avverrà la tracimazione del freddo sui nostri mari. A quel punto andrà a scavarsi un minimo di pressione sottovento alle Alpi, in successivo spostamento verso sud. Le temperature crolleranno, lo ripetiamo, perdendo localmente oltre 10°C rispetto a oggi. Ciò faciliterà il ritorno della neve sui nostri rilievi, anche a quote relativamente basse.
*INSTABILITÀ DI PRIMAVERA*: il possente vortice freddo che andrà a posizionarsi al di là delle Alpi promette di condizionare il quadro meteorologico anche dei primi di maggio. Lo spostamento verso l’Europa occidentale esporrà il nostro Paese a persistenti correnti occidentali e con esse annuvolamenti a tratti consistenti. Non mancherà occasione per ulteriori precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale. Le temperature si manterranno sostanzialmente allineate alle medie del periodo.
ULTERIORI TENDENZE: dovremo tenere sott’occhio l’evoluzione del Vortice suddetto, perché pare che pian piano possa scivolare verso l’Atlantico portoghese andando ad alimentare una consistente rimonta anticiclonica africana verso di noi. Se così fosse assaporeremo un nuovo assaggio d’estate, orientativamente verso la conclusione della prima settimana di maggio.