Come paventato giorni addietro, l’attuale rimonta anticiclonica avrebbe avuto caratteristiche nettamente diverse dalla precedente. La mancanza d’aria calda in quota fa sì che nel corso della notte si verifichino quei fenomeni d’inversione termica tipicamente autunnali. Significa che la radiazione solare diurna immagazzinata nel suolo viene dispersa in atmosfera al calar del sole complice la pulizia del cielo.
In tal modo assistiamo a crolli termici imponenti e laddove l’umidità lo consente – grandi pianure e aree costiere – si ha la genesi di nebbie e nubi basse. Ed è ciò che sta avvenendo durante le ultime notti, tant’è che anche stamane la scansione satellitare evidenzia cieli coperti tanto in Val Padana quanto in lunghi tratti della costa adriatica centro settentrionale.