Sono sorprendenti, (ma non più di tanto), i profili termici verticali mostrati dai radiosondaggi di stamani, sulle nostre stazioni di rilevamento dei radiosondaggi.
Il radiosondaggio di Milano Linate, infatti, questa mattina mostra una temperatura al suolo di +4,4°C, che risale rapidamente fino a toccare +8,6°C ad appena 300 metri di quota, per poi riscendere leggermente a +7,6°C a 500 metri di altezza.
Resta più o meno stabile, salendo via via con la quota, fino a +9°C a circa 1000 metri, per poi esplodere a +13,4°C a 1062 metri, punta massima termica dell’intero profilo.
Non si tratta certamente di una situazione normale, in quanto, nell’atmosfera standard, la temperatura cala con la quota, anziché salire in questo modo, con una media di circa 1°C ogni cento metri di altezza come sta facendo in questi momenti.
E’ la “famosa” inversione termica, quella che si presenta spesso nei mesi invernali, a causa del freddo che persiste nei bassi strati.
In condizioni anticicloniche, infatti, vengono inbiti i rimescolamenti dell’aria, che è compressa verso il basso dai moti discendenti legato all’alta pressione in quota.
Gli strati d’aria a contatto col suolo, freddo durante febbraio ed anche ricco di umidità a causa delle piogge e della neve caduta di recente, o della presenza di corsi d’acqua, tendono a raffreddarsi ed a saturarsi, fino a creare strati nuvolosi bassi oppure nebbie intense.
Notiamo, infatti, dalla linea del dew point, presente a sinistra di quella della temperatura, come l’umidità dell’aria sia elevata nei bassi strati, raggiungendo il suo massimo a circa 500 metri di quota, ove è presente uno strato nuvoloso, mentre la percentuale di umidità crolla letteralmente negli strati atmosferici superiori, che sono molto secchi.
Temperature elevate in quota anche a Cuneo Levaldigi: qui, addirittura, la temperatura al suolo (-1,7°), viene poi raggiunta nella libera atmosfera solamente a 3600 metri di quota, tutto lo strato intermedio presenta temperature positive, con una punta massima realmente estiva di +14,4°C a 1400 metri di altezza.
Le temperature a 1500 metri di quota sono di almeno 16°C superiori alle medie di Gennaio.
Finché durerà questa situazione anticiclonica, cioè almeno fino a venerdì, stando ai vari modelli matematici, assisteremo a questi curiosi fenomeni, in base ai quali la temperatura dell’aria al suolo risulta essere nettamente inferiore alle temperature delle località sciistiche montane.