Il primo approfondimento mattutino evidenziava lo sviluppo delle prime celle temporalesche e la comparsa delle prime piogge. Ora che abbiamo a disposizione l’ultimo aggiornamento del nostro modello matematico ad alta risoluzione, possiamo farci un’idea ancor più precisa dell’entità e della distribuzione dei fenomeni dalle ore 14 alla mezzanotte del 31 agosto.
La mappa conferma un maggiore coinvolgimento del Nordovest e in particolare delle Alpi, laddove potranno esserci accumuli localmente superiori a 30 mm. Occhio anche alla Sardegna, in particolare ai settori centro settentrionali dell’Isola dove avremo la probabilità più alta di precipitazioni (peraltro ci segnalano già dei temporali). Infine, instabilità anche lungo la dorsale appenninica ma con maggiore coinvolgimento dei versanti rivolti verso il Tirreno.