Malgrado le imponenti nevicate di fine Novembre, la situazione neve sull’Appennino è tragica, come in poche altre occasioni si erano verificate nel corso degli ultimi decenni. Le montagne sono quasi completamente spoglie in Molise, Abruzzo, Toscana, Umbria, Marche, Emilia-Romagna e Liguria, mentre si sono avute delle spolverate sui Monti Picentini in Campania, ovviamente per nulla sufficienti a comportare l’apertura di qualche impianto sciistico e salvare una stagione sciistica mai iniziata.
E’ vero che l’Inverno meteorologico è iniziato da appena 11 giorni, e quello astronomico inizia il 21 Dicembre con il solstizio di Inverno, ma la situazione è destinata a rimanere immutata anche nel medio/lungo termine, visto che nei prossimi giorni è previsto un ulteriore rinforzo dell’anticiclone sub-tropicale con aumento delle temperature.
Per il momento si salvano molte stazioni sciistiche oltre i 1900 metri di quota in Abruzzo, compreso l’Aremogna, le Cinque Miglia, Campo Felice e Passo Lanciano, ma la situazione è destinata a peggiorare anche perchè i cannoni non riusciranno ad evitare lo scioglimento della neve residua a causa del forte rialzo termico in arrivo nei prossimi giorni.