Fortissimo terremoto in una zona a nord nord ovest della capitale, Santiago del Cile.
Secondo una valutazione preliminare dal US Geological Survey, l’epicentro del sisma è stato a circa 54 chilometri a ovest di Illapel. E ‘accaduto alle ore 00:54 italiane. La profondità del sisma è di 33 chilometri.
L’allarme tsunami ha funzionato, nella costa prospiciente il sisma si è riversata un’onda di marea alta circa 5 metri.
Almeno 12 scosse di assestamento di magnitudo 4.9 o superiori, hanno interessato la zona attorno all’epicentro in meno di due ore dalla prima scossa (fonte USGS).
Le notizie sui danni sarebbero impensabili per l’Italia, infatti risultano, a giudicare dalle foto, abbastanza limitati. Nel nostro Paese, dove nonostante vi sia un alto rischio sismico e di eruzioni vulcaniche, comprese quelle esplosive, avremmo avuto una devastazione totale, con molte migliaia di morti, città rase al suolo totalmente.
Come in meteorologia, anche per i terremoti, la prevenzione è in grado di ridurre i danni a cose a persone, ma in Italia tutto ciò è opzionale.
La scossa è durata probabilmente oltre 1 minuto a Santiago del Cile (erano le 20 locali), grande metropoli del Sud America con oltre 5milioni di abitanti.
Le vittime accertate sono probabilmente solo 3 (ma la situazione è caotica, e nella zona epicentro manca l’energia elettrica), che per eventi di questa portata, anche in regioni con un elevato livello di prevenzione come il Cile, sono un valore esiguo.
La scossa è stata avvertita in quasi tutto il continente sud americano, persino a Buenos Aires che dista migliaia di chilometri dall’epicentro. Nei piani alti delle abitazioni ella capitale argentina, i lampadari hanno oscillato.
Il Cile ha una storia tragica di terremoti, nel 1960 si ebbe uno dei maggiori sismi mai misurato dai sismografi, Magnituto 9.5.
Le foto che seguono sono di un Centro Commerciale della zona, che nonostante l’entità del sisma, presenta solo lievi danni se confrontati con edifici non antisismici.