Lo scenario meteorologico sta subendo un drastico cambiamento. L’allontanamento dell’Alta Pressione, ora in spinta verso la Groenlandia, ha aperto un varco nel quale s’infilerà una prima irruzione d’aria fredda.
Perché una prima? Perché probabilmente ne arriverà un’altra nel corso della prossima settimana. Ragion per cui si prospettano giornate all’insegna del maltempo invernale, soprattutto su regioni centro meridionali e Isole Maggiori.
Il meteo domenica 22 novembre
Al Nord tempo migliore, salvo residue nevicate su confini alpini e qualche precipitazione sparsa in Romagna. Inizialmente coinvolte anche le Marche, ma poi subentrerà un parziale miglioramento. Nel resto d’Italia spiccata variabilità, tendente all’instabilità in Sardegna e regioni tirreniche centro meridionali. Qui avremo precipitazioni localmente intense, con nevicate sui rilievi oltre i 1000 metri su Appennino centrale e rilievi sardi, oltre i 1400-1600 metri su Appennino meridionali e monti della Sicilia. Le temperature caleranno e i venti continueranno a soffiare dai quadranti settentrionali.
Inizio settimana con altro maltempo
Lunedì avremo una recrudescenza del brutto tempo su Centro Sud e Isole, ma le precipitazioni potrebbero spingersi sin sull’Emilia Romagna. Tempo migliore sul Nord Italia. Le nevicate cadranno dagli 800 ai 1200 metri su Appennino centro settentrionali e Sardegna, più a sud dai 1600 ai 2000 metri.
Martedì bel tempo sul Nord, variabile su regioni Centrali con qualche precipitazione sparsa più probabile lungo l’Adriatico (nevosa oltre 800-1000 metri). Peggiora forte al Sud, con piogge intense e fitte nevicate sulle cime appenniniche. Instabile nelle due Isole Maggiori, in Sardegna nevicherà sui rilievi oltre i 1400 metri, in Sicilia oltre i 1600-1800 metri.