PEGGIORAMENTO PRENDE FORMA – Siamo appena entrati nella terza decade meteorologica: questo avvio di primavera meteorologica sta segnando uno scombussolamento dello schema barico su tutta l’Europa, dopo il costante dominio delle alte pressioni che hanno caratterizzato tutta la prima parte del mese. Appare infatti evidente l’affollamento di nubi, connesse a due distinte circolazioni di bassa pressione: un primo vortice si trova posizionato a ridosso delle Baleari e pilota un ampio fronte caldo verso il sud della Francia ed il Nord Italia. Più a nord, tra il Belgio e l’Olanda, osserviamo un secondo vortice, questa volta di natura più fredda in discesa dalla Penisola Scandinava. Le due aree perturbate stanno ormai venendo a contatto ed i contrasti fra masse d’aria diverse favoriranno l’approfondimento di una vasta depressione con perno sul Mediterraneo.
PRIME PIOGGE SULL’ITALIA DA OVEST* – Il sistema perturbato, associato al vortice tra Iberia e Baleari, si è come detto esteso verso le regioni settentrionali. Tuttavia si tratta del ramo ancora scarsamente attivo della perturbazione, capace di portare piogge sporadiche e di debole intensità. Sul resto della Penisola ha ancora prevalso il bel tempo, salvo velature e stratificazioni legate alle frange nuvolose più avanzate del fronte che appare più compatto sul Settentrione. Nubi basse e più compatte hanno invece investito la Sardegna, per effetto del flusso molto umido e sostenuto di correnti sciroccale. Ne sono scaturite precipitazioni diffuse, ma anche in questo caso decisamente deboli ed un po’ più consistenti solo a ridosso delle catene montuose esposte alle correnti meridionali. Assieme a queste nubi è sopraggiunto anche del pulviscolo sahariano.
ULTERIORE PEGGIORAMENTO – Già in nottata assisteremo alle prime precipitazioni più organizzate a partire dalla Sardegna e dal Nord-Ovest, come effetto dell’approfondirsi della depressione mediterranea. Come già detto, la ciclogenesi prenderà infatti energia per il venire a contatto delle correnti nord-africane con quelle più fredde che premono dal Centro Europa.