Ulteriormente ritoccati quest’ultima notte i record di freddo stagionali in Siberia. Anche Ojmjakon e Verhojansk, le due più note campionesse del gelo boreale, sono scese sotto la soglia dei -40°C.
La più fredda è stata ancora Deputatskij con -43,2°C, poi Agayakan -43°C, Ojmjakon -42,3°C, Selagoncy -41,2°C, Iema -40,8°C e Verhojansk -40,7°C.
Diverse altre località sono scese sotto la soglia dei -35°C, tra cui Ust-Nera, Delyankir, Habardino e Tompo, tutte gelide località che in questi articoli abbiamo citato spesso.
In pausa invece i poli del freddo nord americano e della Russia europea. In quest’ultima zona, dopo il gelo precoce di una decina di giorni fa, sono giunte condizioni più miti ma nevose. Il manto nevoso è cresciuto fino a 25 cm ad Amderma e 19 a Narjan-Mar e Hoseda-Hard, con temperature che rimangono sopra i -10°C.
Sempre nella zona artica, ma più ad est, Norilsk ha sfiorato i -30°C, raggiungendo il 31 ottobre -29,7°C. Lo scorso anno Norilsk raggiunse i primi -30°C il 4 novembre.