Stanno cominciando le temute precipitazioni sul settore di nord ovest, dove sono attesi i massimi valori pluviometrici nei prossimi giorni.
La situazione meteorologica appare infatti bloccata, con il lento avvicinarsi di un’intensa perturbazione atlantica e l’anticiclone che ne impedisce il movimento verso levante.
Ne consegue l’azione di correnti sciroccali che insisteranno a lungo sul settore nord occidentale, dove le piogge abbondanti saranno favorite anche da effetti orografici (fenomeno dello stau).
Questa mattina l’immagine radar di Arpa Piemonte mette in evidenza i primi nuclei precipitativi in azione sulla Liguria di Levante, tra Genovese e Spezzino, alto Parmense e Piacentino, mentre un altro nucleo si è formato tra Alto Piemonte ed Alta Lombardia.
Ne seguiremo l’evoluzione nei prossimi giorni, quando sono attesi elevatissimi quantitativi pluviometrici.
Nel frattempo si segnalano minime basse, questa mattina, in particolare a Bolzano , con +1,0°C, Arezzo (+2,2°C), Forlì (+2,5°C) e Pescara (+3,4°C); stazioni di rilevamento appartenenti ad altre reti (non AM), segnalano -0,3°C ad Ortignano (AR), -2,3°C a Castel di Sangro (AQ), -1,1°C a Cascia (PG).
E’ sulle conche Abruzzesi che si registrano i valori minimi più bassi, con -5,3°C a Rocca di Mezzo e -8,6°C sull’Altopiano delle Cinque Miglia.
Sono da annotare anche i notevoli -5,7°C misurati a Lago Laceno, AV, a 1080 metri di quota, un’altra “conca” favorevole alle minime basse in Inverno!