PERTURBAZIONE ALL’ASSALTO – La recente immagine satellitare mostra in tutta evidenza il vasto sistema frontale che incombe da ovest e sarà proprio questo ad arrecare un severo ulteriore peggioramento già nelle prossime ore, aprendo quella crisi di maltempo destinata ad avere voce in capitolo per tutta la settimana. L’ampia perturbazione è spinta verso sud da una massiccia avvezione d’aria polare marittima che sta penetrando sull’Europa Nord-Occidentale, in particolare verso il Regno Unito, ben riconoscibile da quell’insieme piuttosto disomogeneo di nuvolaglia dall’aspetto tondeggiante o a nido d’ape che dir di voglia. Queste correnti fredde premeranno ulteriormente verso sud in direzione della Penisola Iberica e del Mediterraneo Occidentale. Qui si genererà inevitabilmente un acceso contrasto con le masse d’aria molto più miti di matrice afro-mediterranea, generando quel vortice ciclonico che esalterà l’impatto del maltempo sull’Italia.
PRIME PIOGGE SUL NORD-OVEST – La nostra Penisola attende ancora l’avanzata del fronte e pertanto quest’inizio di settimana è stato ancora soleggiato, perlomeno sul Centro-Sud. Tra l’altro il cambio di circolazione, con i venti in rotazione dai quadranti meridionali, ha incentivato un certo rialzo termico con valori diurni che hanno raggiunto punte di 25 gradi in Sardegna. E’ invece già iniziato il peggioramento su parte del Nord, per l’afflusso umido pre-frontale che ha determinato l’addossarsi di nubi sempre più compatte, associate alle prime piogge. I fenomeni si sono rivelati ancora sporadici e perlopiù deboli, ad eccezione della Liguria che è stata colpita localmente da rovesci più intensi a causa del crearsi di formazioni temporalesche marittime sul genovese, soprattutto parte est della provincia. Le piogge fortunatamente non si sono accanite con stazionarietà sulle medesime zone, anche se localmente sono caduti fino a 60-70 mm di pioggia.
ALLERTA METEO – Le prossime 24 ore vedranno le precipitazioni più corpose concentrarsi tra Piemonte e Liguria (leggi qui), ma a seguire il maltempo dovrebbe evolvere con piogge intense e rischio nubifragi che per mercoledì si estenderanno anche verso il Nord-Est, le regioni tirreniche, parte del Sud e le due Isole Maggiori.