E’ davvero sorprendete come un flusso di aria fredda possa giungere ai margini di un’avvezione calda, eppure si spiega solo così l’enorme differenza di temperature registrata oggi tra Sardegna e Lazio.
In Sardegna da svariati giorni le temperature, specie nei valori minimi e comunque notturni, si mantengono altissime e generalmente simili a quelle estive. Questa notte, anche a quote prossime ai 500 metri, si sono misurati valori maggiori ai 15°C, con punte in zone di pianura e costiere, di +20°C.
La situazione termica attuale, fotografa una differenza enorme in poche centinaia di chilometri: a Viterbo la temperatura è di 10°C, in Sardegna, alla medesima quota si sfiorano i +24°C.
Ad Alghero Fertilia ci sono +24°C, a Cagliari piove a tratti forte con valori compresi tra i +20 ed i +21°C.
In gran parte della Penisola italiana fa fresco, da svariati giorni sul buona parte del Nord Italia si accendono i termosifoni e l’autunno avanza inesorabile, anticipando con le prime brinate nelle pianure friulane. Insomma, la discesa di aria fredda giunta in Italia, sta raggiungendo il suo culmine, mentre il flusso mite che investe la Sardegna, nei prossimi giorni dopo una modesta attenuazione avanzerà in gran parte del Paese.
Perché follie climatiche? Un viaggiatore poco informato che si sposta in questo periodo, deve curare molta attenzione alle condizioni meteo in atto e previste nella sua meta, onde evitare spiacevoli conseguenze.
Qualche settimana fa, la moltitudine di turisti spagnoli che vanno a Roma ha avuto una pessima sorpresa: a Madrid il tempo era splendido con temperature diurne superiori ai +25°C, mentre nella nostra capitale pioveva a dirotto e senza sosta.