La scorsa domenica la previsione delle piogge cumulate, valida per i dieci giorni successivi, è stata abbastanza precisa da parte di questo modello, che viene testato come possibile sostituto della versione attuale di GFS (Global Forecast System).
Erano previsti cumulati superiori ai 500 mm su Piemonte Settentrionale e su Friuli, e la previsione è andata piuttosto bene.
Allora ci accingiamo a vedere come questo modello preveda l’andamento precipitativo dei prossimi dieci giorni.
Come visibile dalla mappa in allegato, i picchi precipitativi sono previsti di nuovo sul Piemonte, con cumulati superiori ai 500 mm, e sempre sul Friuli, con cumulati attorno ai 300 mm.
Quindi ancora correnti sciroccali sulla nostra Penisola, ma c’è da dire che la situazione sembra stavolta favorire maggiormente il lato occidentale italiano, visto che lungo tutto il versante tirrenico sono previsti accumuli superiori ai 100-150 mm, al contrario dell’Adriatico che presenta accumuli piuttosto modesti.
Piogge quindi abbondanti sul Nord Italia e sul versante tirrenico, i cumulati paiono inferiori a quelli della scorsa settimana, almeno al Nord, tuttavia la presenza di falde acquifere sature e di corsi d’acqua già ricolmi, rende la situazione in arrivo piuttosto difficile e da monitorare giorno per giorno.
Per confronto, aggiungiamo la mappa delle precipitazioni dei prossimi 7 giorni (3 giorni in meno dunque rispetto all’altra mappa) del nostro modello MTG-LAM, in cui notiamo la stessa distribuzione delle precipitazioni con una sola differenza un po’ accentuata che riguarda l’area ligure dove sono previste piogge di maggiore entità.