In attesa della possibile svolta invernale della terza decade mensile, dovremo ancora fare i conti con una serie di perturbazioni che, rallentate dal blocco anticiclonico russo-finnico, potrebbero sfogare la loro massima energia sul cuore del Mediterraneo. Ciò si tradurrebbe quindi in piogge troppo intense e nubifragi, scenari già visti con frequenza impressionante. A seguito di una breve tregua attesa a cavallo fra giovedì e venerdì, il week-end si annuncia di nuovo perturbato con le piogge più pericolose sulle aree già martoriate, ma anche per l’inizio della prossima settimana la musica rimarrà probabilmente la stessa.
La mappa in basso è ricavata dalle ultime elaborazioni del modello MTG-LAM e si riferisce alle piogge complessive stimate per la giornata di sabato 15 novembre. In base alle attuali proiezioni, il maltempo più intenso potrebbe ancora una volta abbattersi in primis su Liguria e Piemonte (accumuli d’oltre 100 mm), ovvero le regioni che più di tutte, insieme alla Toscana, hanno subito gli effetti peggiori dalle perturbazioni di questa prima parte di novembre. La preoccupazione in vista di queste nuove ondate di forte maltempo è legata al fatto che i terreni sono completamente saturi e non riuscirebbero più a sopportare tanta altra pioggia.