Secondo le previsioni dei più autorevoli centri americani, anche la prossima settimana sarà condizionata dal passaggio di vari sistemi perturbati che influenzeranno maggiormente i settori orientali del Paese rinnovando disagi nei trasporti e nel normale svolgimento delle attività quotidiane.
Tuttavia, come sottolinea il servizio meteorologico Accuweather, la dinamica barica registrerà sostanziali cambiamenti e ciò inciderà sulla distribuzione di ghiaccio, neve e piogge. La risalita d’aria caldo-umida dal Golfo del Messico e dall’Atlantico andrà a sovrapporsi al freddo ben presente nei bassi strati. Non solo: negli Stati settentrionali potrebbe scontrarsi con altri impulsi freddi provenienti dal Canada creando in tal modo le condizioni ideali per i primi forti temporali di stagione, così come accaduto di recente nella provincia canadese dell’Alberta.
Stante le ultime elaborazioni dei modelli, la maggior parte delle perturbazioni transiteranno sui Grandi Laghi. Un percorso che potrebbe condurre verso altre tempeste di neve sui settori nord del Midwest dove ci si aspetta localmente accumuli superiori al metro. Il fronte perturbato di maggior portata dovrebbe transitare tra martedì e mercoledì prossimi.