Le piogge torrenziali che tra venerdì e sabato hanno investito molte regioni della Cina hanno causato ingentissimi danni. Oltre ai fiumi in piena, che hanno travolto interi villaggi inghiottendo decine di abitazioni, in molti luoghi continuano ad abbattersi ingenti frane. Nella provincia centrale di Hunan sono state evacuate più di 1000 persone e la maggior parte hanno perso la propria abitazione. Un villaggio della provincia è finito sotto 7 metri d’acqua.
Le inondazioni hanno investito anche la provincia orientale di Anhui, coinvolgendo diverse città tra cui Ma’anshan, Wuhu e Tongcheng. Anche in questo caso i servizi di emergenza hanno lavorato a pieno regime evacuando centinaia di persone. Apprendiamo dai media locali che oltre 320 persone sono state evacuate da Ma’anshan, tra queste 102 erano rimaste intrappolate dalla furia dell’acqua.
Nella regione di Guangxi ha perso la vita una persona e circa 150 mila residente sono alle prese con gli effetti delle inondazioni. Le frane bloccano tutt’ora le principali arterie stradali che conducono a Shanghai. Ingentissimi i danni nelle zone agricole: le piogge torrenziali hanno distrutto ettari su ettari di colture. Il Centro Meteorologico Nazionale Cinese ha riferito che le piogge torrenziali potrebbero proseguire anche nei primi giorni della settimana, trasferendosi verso il sud del Paese.