Iniziano a rinforzare i venti nel Regno Unito, in attesa dell’imminente peggioramento legato al rapido avvicinamento di quel che resta dell’uragano Gonzalo il più potente che si sia sviluppato in Atlantico da 3 anni a queste parte. Dopo che la sua scia distruttiva ha colpito pesantemente le Bermuda, Gonzalo ha ovviamente perso molta della sua potenza e impatterà verso le Isole Britanniche al rango di tempesta extratropicale, assorbita all’interno del flusso nord-atlantico e della Depressione d’Islanda. Non è raro che ciò accada sul Vecchio Continente, è successo anche quest’estate in agosto con l’ex uragano Bertha.
Il peggioramento in Gran Bretagna si preannuncia comunque marcato, specie sulla parte nord del Regno Unito: gli esperti del Met-Office si aspettano precipitazioni localmente intense, con una quantità di pioggia in 24 ore pari a quella che cade mediamente in due settimane. I venti di tempesta potrebbero raggiungere raffiche ben oltre i 100 km/h. La perturbazione sviluppata da Gonzalo entrerà poi anche sul cuore dell’Europa dirigendosi verso le Alpi, ancora con venti molto forti ed aria fredda. Il radicale cambiamento meteo che colpirà l’Italia sarà quindi collegato almeno indirettamente alle manovre dell’ex uragano e questo è un qualcosa ovviamente di più raro.