La siccità di questi ultimi mesi, stando alle notizie di alcune agenzie di stampa, sta raggiungendo i livelli del 1976, nelle campagne inglesi, ma, forse, si tratta di un’affermazione esagerata, visto che si sta parlando dell’anno con la massima carenza di pioggia degli ultimi due secoli!
La curiosità mi ha comunque indotto ad effettuare un’indagine accurata su quelle che sono state le precipitazioni nell’ultimo anno su varie stazioni inglesi di rilevamento.
Le osservazioni contraddicono quelle che sono le affermazioni delle agenzie: significativi, a tal proposito, i casi di Valley, Shawbury, Cranwell, stazioni di rilevamento poste in Inghilterra, dal lato ovest a quello est.
A Valley, il deficit di pioggia sui 12 mesi è di appena 30,2 mm su di un totale di 779 mm; a Shawbury tale deficit è di 24 mm sui complessivi 640.
A Cranwell, infine, il deficit è di appena 8,6 mm.
Anche altre stazioni pluviometriche inglesi segnalano pioggia annuale nella norma.
Risalendo verso nord, notiamo come la Scozia abbia attraversato addirittura in periodo di surplus pluviometrico: ad Eskdalemuir, infatti, sono caduti circa 2000 mm di pioggia, negli ultimi 12 mesi, con un surplus di 398 mm.
In Irlanda, le precipitazioni annue sono praticamente nella norma.
Se la notizia della siccità inglese appare quindi una “bufala”, osserviamo invece l’andamento annuo delle temperature.
L’Inghilterra appare, in questo caso, un po’ più calda della norma.
A Valley la temperatura media annua è superiore alla norma di +0,8°C; Shawbury di +0,9°C, Cranwell di +1,2°C-
Se l’Inghilterra è calda, anche la Scozia non lo è da meno, ed a Eskdalemuir la temperatura media annua è superiore alla norma di +1,2°C.
Dublino, in Irlanda, ha invece un riscaldamento annuo più moderato, di appena +0,4°C.
Il computo degli ultimi 12 mesi vede quindi precipitazioni pressoché nella norma ma temperatura assai elevata su tutta la zona.