Intense piogge hanno interessato parte del Giappone, lungo le coste del Mar del Giappone, tra domenica sera e martedì sera, ora locale. Sulla penisola di Noto, sull’isola Honshu, nelle 48 ore indicate sono caduti 251 mm a Wajima. Nello stesso arco temporale, sulla vicina isola Sado, circa 160 mm sino stati registrati ad Aikawa.
Nel sud del Giappone, invece, è stato il caldo il protagonista. Tokyo, per esempio, martedì ha toccato i 36,2°C, contro una media delle massime di 26°C nella terza decade di giugno. 37,3°C la massima di Owase, quasi 37°C anche a Takamatsu, sull’isola di Shikoku.
48 ore di pioggia, tra domenica mattina e martedì mattina, ora locale, hanno lasciato 175 mm nei pluviometri di Lu Shan, nella Cina orientale.
Lunedì è stato insolitamente caldo in Canada orientale, tra l’est Ontario e il sud Quebec. Nel sudest dell’Ontario, Waterloo e Sarnia hanno raggiunto i 35°C, mentre Windosr si è fermata pochi decimi sotto. Si tratta di valori 8°-11°C superiori a quelli medi del periodo. Presso il Lago Ontario, Hamilton ha stabilito il nuovo record per il 27 giugno, con quasi 34°C di massima. Più a nord, sulle coste meridionali della James Bay, Moosonee ha quasi raggiunto i 33°C, 14°C più della media. Anche Montreal, la metropoli del sud Quebec, ha stabilito un record di giornata lunedì 27 giugno, sfiorando i 33°C. Era dal 1944 che a Montreal, in giugno, non si avevano 8 giorni con temperature sopra i 30ºC, come accaduto in questo giugno 2005. Anche martedì la metropoli francofona ha raggiunto i 32,6°C (in Ontario, Toronto 34,3°C, Ottawa 32,6°C).
Torniamo indietro di qualche giorno, per parlare del gran caldo avutosi in Francia lunedì 27 giugno, quando Lione e Bordeaux hanno sfiorato i 37°C, circa 11°C oltre le medie delle massime di fine giugno. Altre città molto calde sono state Montelimar, con 36°C abbondanti, e Bourges, dove si sono superati i 35°C.
Una severa tempesta di vento ha investito la Princess Astrid Coast, nell’Antartide orientale, tra lunedì sera e martedì. La base russa di Novolazarevskaya è stata flagellata da venti sostenuti superiori alle 70 miglia orarie. La tempesta di vento era associata a una tormenta di neve.