I nuovi dati, come consuetudine rilasciati dalla NOAA, dicono che le probabilità della comparsa nei prossimi mesi de El Niño sono in crescita. L’ultimo bollettino da il 65% di probabilità e quasi certamente dovrebbe iniziare entro la fine del 2014.
Inoltre, gli ultimi dati derivanti da diverse osservazioni satellitari e dai sensori termometrici oceanici situati nel Pacifico equatoriale indicano che le condizioni che si stanno sviluppando sono simili a quelle che del 1997, quando ci fu uno degli eventi di El Nino più intensi del ventesimo secolo .
Ancora non è possibile sapere con certezza quando inizierà così come non si può sapere quando inizieranno a manifestarsi gli effetti sul clima dei paesi tropicali, anche se molto probabilmente lo si potrà considerare iniziato in estate e comunque entro la fine dell’anno. Le seguenti mappe mostrano le anomalie relative al livello delle acque oceaniche il 2 maggio 1997 (sinistra) e il 3 Maggio 2014 (a destra). Le tonalità rosso e arancio indicano che l’acqua è più calda del normale e sopra il livello medio. Le tonalità blu e verdi corrispondono alle zone in cui il livello del mare e le temperature sono inferiori alla media.
La variabile relativa all’altezza della superficie oceanica è considerata un buon indicatore della quantità di calore immagazzinato nella acque dei mari e degli oceani. Come l’acqua si riscalda, la superficie del mare si espande e si solleva mentre durante il processo di raffreddamento si ha contrazione e una riduzione d’altezza.