Parlare d’Alta Africana, da un decennio a questa parte, è una consuetudine. Osservarla sui modelli, percepirne gli effetti e parlarne, non stupisce più. Non vi sorprenderete, quindi, nel sapere che i prossimi giorni riproporranno temperature decisamente superiori alla norma e che in talune città si andrà facilmente oltre i 35°C. Fortuna vuole che quest’anno sembra esserci una certa variabilità stagionale, in grado di proporci intermezzi freschi e instabili consistenti.
La diversa collocazione anticiclonica, ad esempio, lascerà le regioni Settentrionali esposte alle iniezioni instabili e i temporali si riproporranno con forza. Poi, a metà della prossima settimana, la perturbazione iberica – fautrice della rimonta altopressoria – potrebbe estendersi verso est transitando sul nostro Centro Nord. Il ché, tradotto in poche parole, significa nuovo break.
Il tempo domenica 22 giugno
Dalla giornata di domani dobbiamo attenderci un quadro meteorologico tra i più propizi per il popolo dei vacanzieri. Sole prevalente al Centro Sud e nelle due Isole Maggiori, laddove i termometro inizieranno a superare facilmente i 30°C di massima. Chi si troverà lungo le coste verrà allietato delle brezze marine, quindi starà senz’altro meglio. Lungo la dorsale appenninica, specie su settori adriatici, avremo un po’ di cumulogenesi pomeridiana che darà luogo a degli scrosci di pioggia temporaleschi. Al Nord, invece, l’instabilità diurna sarà ben più vivace e coinvolgerà anche le zone pianeggianti.
Inizio settimana: temporali al Nord, caldo su altre regioni
Si prospetta caldo intenso nelle due Isole Maggiori e in molte zone del Sud Italia. Martedì e mercoledì – soprattutto quest’ultima – dovrebbero risultare le dovrebbero risultare giornate roventi. I termometri saliranno spesso al di sopra dei 35°C, ovviamente le massime, ma in Sicilia non escludiamo i primi 40°C dell’anno. Farà caldo anche al Nord, dove tra l’altro i tassi di umidità risulteranno decisamente più alti. Umidità, caldo e refoli instabili in quota: un mix esplosivo che darà luogo a temporali molto forti, specie su settori montani e pedemontani del Nordest. Ma occhio anche in pianura, perché le precipitazioni potrebbero risultare grandinigene e accompagnate da colpi di vento. Ovviamente in concomitanza dei temporali le temperature subiranno un brusco abbassamento.
Da giovedì l’arrivo della perturbazione iberica dovrebbe causare un più vigoroso cambiamento al Centro Nord e un calo termico diffuso per venti che si orienteranno dai quadranti occidentali. Ma torneremo sull’evoluzione nei prossimi giorni.