L’ultima immagine satellitare disponibile, nel campo del visibile, consente di apprezzare appieno la configurazione barica continentale. Emergono, evidenti, nette contrapposizioni tra strutture anticicloniche possenti e vortici instabili rilevanti. La più evidente figura altopressoria è collocata sull’Europa nordorientale e riesce a spingersi fin nel cuore del continente. Ed è qui che si è venuto a creare uno “strano” incrocio anticiclonico: troviamo infatti una propaggine dell’azzorriano e un promontorio in arrivo da sud. Il connubio, non a caso abbiamo optato per una colorazione arancio ben più tenue, si rivelerà fragilissimo e nel fine settimana verrà sgretolato da nuove incursioni cicloniche.
Il fragile blocco riesce comunque a confinare le perturbazioni atlantiche a nord della Gran Bretagna, tenendole ben distanti dal nostro Paese. Ben più interessanti i due Vortici Ciclonici indicati in figura: uno a carattere più freddo (sul Mar Nero), l’altro meno freddo ma estremamente instabile (tra la Penisola Iberica e il Marocco). L’Italia si trova ai margini della circolazione fredda orientale e permane una discreta instabilità nelle estreme regioni meridionali (riconducibile al transito perturbato di ieri). Ad ovest va affacciandosi, lo si è detto, un promontorio anticiclonico che avrà il merito di regalarci scampoli di bel tempo nelle prossime 24-36 ore.