Oggi non possiamo far altro che constatare un dominio anticiclonico notevole, che si estende su gran parte d’Europa. Ad est permane il Vortice Instabile che ci interessò ad inizio settimana, traslato dapprima sulla Grecia e in seguito riagganciato da una circolazione d’aria fresca a ridosso del Mar Nero. E’ il Vortice che ha determinato ingenti piogge e conseguenti inondazioni sulle sponde bulgare del Mar Nero.
Ma quel che più interessa, dal nostro punto di vista, è senz’altro l’azione ciclonica atlantica. Permane una Depressione d’Islanda in gran forma, che al momento è costretta a fare i conti col muro di sbarramento innalzato dall’Alta Pressione. Le perturbazioni, oltre a scorrere a latitudini settentrionali, vengono dirottate in pieno Atlantico ed è per questo che nelle prossime 48 ore verrà ad instaurarsi un regime circolatorio nord africano.
Dai oggi, dai domani, l’erosione anticiclonica produrrà una falla all’interno della quale andrà ad inserirsi una nuova perturbazione che pian piano guadagnerà terreno verso sudest. Da domenica si affaccerà sul Nord Italia, innescando quel cambiamento meteorologico del quale discuteremo approfonditamente nel fine settimana.