Sul Mediterraneo centro orientale e sull’Europa di levante domina una possente struttura anticiclonica al cui interno affluisce aria molto calda di origine sahariana. Le perturbazioni atlantiche scorrono lungo l’asse Britannico/Scandinavo, ma spifferi umidi e instabili hanno provocato lo sviluppo di un’imponente nucleo temporalesco che dalla Francia si è diretto verso il Benelux e la Germania occidentale.
Dovrebbe essere il preludio all’intensa attività convettiva pomeridiana, che seguendo le previsioni potrebbe provocare violenti temporali grandingeni e colpi di vento.
Si intravedono nubi anche tra il nord Africa e l’arcipelago delle Baleari, derivanti anche in questo caso da iniezioni d’aria umida in atto sulla Penisola Iberica. Nelle zone interne Spagnole, nel pomeriggio, prevediamo lo sviluppo di grosse celle temporalesche.