Come previsto, l’apertura di giornata sta proponendo un primo accenno di cambiamento. Non sarà la svolta definitiva, ma è un cenno inequivocabile degli interessanti movimenti barici in seno all’Europa. Quel che vediamo nell’immagine satellitare altro non è che il nucleo d’aria fresca indicato ieri: dopo aver valicato le Alpi si è gettato in Val Padana. Scalzando l’aria mite preesistente, ecco che ha dato luogo a imponenti nubi temporalesche e alla comparsa degli scrosci di pioggia. Anche di qualche grandinata.
L’Alta Pressione non intende abdicare, almeno per ora, e trova rifugio al Centro Sud. Nelle prossime ore si avvarrà anche di un ulteriore supporto d’aria calda innescato dal possente Vortice Ciclonico iberico, ma diciamo che sarà il canto del cigno. Riassorbita la depressione portoghese, ecco che l’Alta delle Azzorre migrerà in Atlantico e darà luogo alla discesa d’aria fredda del fine settimana. Freddo che, lo si evince dall’immagine, si sta accumulando in Scandinavia.