Interessante lo scatto satellitare di stamane. L’Italia vista da migliaia di chilometri di distanza appare sostanzialmente divisa in due: da una parte le regioni settentrionali e la Toscana, alle prese col transito di una perturbazione. Dall’altro le regioni meridionali e del medio-basso versante adriatico baciate dal sole.
Ma forse definirla perturbazione è eccessivo – anche se localmente apporterà fenomeni di una certa intensità, si scorgono ad esempio dei temporali sull’alta Toscana – perché si evince chiaramente come la nuvolosità non sia compatta ed uniforme, bensì irregolare.
Vi vorremo far notare anche gli annuvolamenti presenti lungo le coste tirreniche – dal Lazio sino alla Campania – così come pure le velature in transito sulla Sardegna. Nubi che citiamo perché testimoni dell’impianto circolatorio prevalente, che ha visto sopraggiungere nelle ultime ore umidi venti di Libeccio.
E per lo stesso motivo, il Libeccio appunto, notiamo ampie schiarite sulle adriatiche centro meridionali e il transito di qualche velatura tra Marche ed Abruzzo. Questo perché la dorsale appenninica opera la consueta azione di sbarramento, traducendo il Libeccio in correnti favoniche che rendono l’aria secca e il cielo spesso limpido.
Fonte immagine EumetSat 2013.