E’ vero, durante il giorno fa un po’ caldo e si respira aria tardo estiva, ma se osserviamo l’immagine satellitare abbiamo un’idea più chiara di ciò che sta accadendo. Siamo in presenza di un campo anticiclonico, o meglio, di una propaggine che si estende addirittura verso la Russia europea (passando per la Mitteleuropa) ma il fulcro della struttura è posizionato a ridosso della Penisola Iberica.
Trattandosi di un’appendice, non è in grado di scongiurare infiltrazioni d’aria fresca di varia natura. Le più incisive sono quelle che scorrono verso lo Ionio, l’Egeo, il Mar Libico e Canale di Sardegna. Non a caso continua l’instabilità temporalesca e anche oggi non mancherà occasione per delle precipitazioni nelle nostre due Isole Maggiori (più forti sulla Sicilia sudorientale).
La novità odierna è rappresentata dagli sbuffi atlantici che si sono insinuati a nord e che arrivano a lambire le Alpi. Anche in questo caso è possibile osservare fenomeni temporaleschi che tenderanno a coinvolgere i nostri rilievi settentrionali.