L’immagine del MeteoSat di circa un’ora fa conferma quanto asserito nel Buongiorno Italia, ovvero la mancanza di una struttura anticiclonica in grado di arginare lo strapotere atlantico. O meglio, l’Alta delle Azzorre la si può apprezzare defilata ad ovest in una posizione tale da non riuscire a porre freno all’ampia depressione atlantica opportunamente indicata.
Depressione che avvolge un’ampia porzione dell’Europa centro occidentale e il Mediterraneo, estendendosi addirittura sull’Egeo. I maggiori contrasti termici, a seguito dell’afflusso d’aria fresca dai quadranti orientali, si hanno proprio tra lo Ionio e la Penisola Ellenica dove scaturiscono celle temporalesche di una certa rilevanza. Insomma, l’instabilità di accompagnerà per molti giorni ancora ed anche il ponte del 1 maggio rischia di presentarci frequenti acquazzoni temporaleschi.